Un atto civile d'amore e resistenza poetica. Le poesie antifasciste di Damato si rivolgono agli ultimi del mondo, narrando storie che contaminano il vissuto umano e artistico dell'autore con una visione neorealista fra nuove visioni, fantasie, sogni, rivoluzioni e follie. «È possibile che la poesia serva a salvare la vita – scrive nella prefazione Ernesto Assante - di certo di chi la legge, probabilmente di chi la compone. E quando la poesia, come nel caso di Cosimo Damiano Damato, si lega a doppio filo con la musica, anche se resta doverosamente silenziosa sulla carta, il gioco diventa sopraffino». Cosimo Damiano Damato è un artista visionario e allo stesso tempo carnale. La postfazione del discografico Stefano Senardi conferma la musicalità dei versi di Fuori piove una canzone di Jannacci.