Presenta: Antonella Gaeta
Viola ama la leggera ipnosi di un tempo fermo e sospeso sott’acqua: ella va in piscina ogni volta che può, perché da quella particolare prospettiva tutte le ombre della sua vita spariscono. Gestisce un laboratorio di profumi a cui ha legato i suoi studi di psicologia: gli odori per lei non sono solo odori, ma memorie, finestre verso qualcosa che non c’è più, ma vuole essere ascoltato. Ad un certo punto, è costretta a tirare la testa oltre il pelo dell’acqua: sua madre è morta e c’è la casa da svuotare. In questo frangente, la donna trova delle lettere attraverso le quali scopre aspetti di sua madre, che aveva solo intuito. Ricostruisce, così, l’incontro con suo padre, di cui non le ha mai voluto parlare, le passeggiate lungo la Senna, le feste, le risate. Infine, un segreto che arriva dal passato, ma che influenza il suo presente….