Alessandro Cannavale
/ Autore
“Un verso scarnificato fino all’osso, fino alla nudità strutturale della parola, perché il poeta riconosce e si riconosce nel lavoro nobile e umile della sottrazione, nell’essenzialità del visibile, per mostrarsi esattamente com’è.
[…] Un poeta legato al suo impegno civile, animato e mosso dalla trasparenza e dalla fragilità del mondo, delle creature arboree e marine, e dall’umano essere”.