Maroun ha 22 anni, quando, grazie a un progetto di cooperazione internazionale, parte dal Libano per proseguire gli studi di Agraria a Bari. Fino ad allora, nonostante viva in un Paese lacerato dai conflitti, ha condotto un’esistenza “normale”, tra gli amici, una famiglia amorevole, le ragazze... Poi un incidente d'auto devia quel percorso che, per quanto in salita, è comunque lineare e spensierato. Maroun, però, riesce a rovesciare la sorte: ciò che manca ha maggior forza di ciò che resta, la difficoltà si trasforma in ingegno nell’escogitare impreviste soluzioni e la crisi si muta in capacità di adattamento. La guerra e le sue ripercussioni sulla gente comune, l’importanza delle relazioni umane, le ricadute positive di qualsiasi esperienza, anche la più avversa, sono i temi di questo racconto di una vita – anzi di due vite: un prima, un dopo; il dolore, la rinascita.