Il monologo eco-sostenibile che fa pedalare la coscienza.
Ironico, poetico e sorprendentemente "a impatto zero", questo spettacolo unico nel suo genere ci accompagna in un viaggio tra memoria, decrescita e felicità autentica. Daniele Ronco, ispirandosi alla filosofia della Decrescita Felice di Maurizio Pallante, porta in scena un monologo che non consuma energia elettrica tradizionale poiché è lui stesso a generarla pedalando in scena.
Un atto teatrale che è anche un gesto politico e poetico. Nessuna scenografia artificiosa, nessun effetto speciale: solo un attore, una bicicletta, e il ricordo di un nonno saggio, che insegna a vivere con meno ma meglio.
Con leggerezza e profondità, Mi abbatto e sono felice ci chiede: davvero la felicità sta nel produrre e consumare sempre di più? O possiamo trovarla nella lentezza, nella semplicità, nella cura del nostro pianeta?