È un romanzo storico, ambientato a fine 1800, a Roma, giovane capitale del Regno d’Italia. Narra le complesse vicende - un vero intrigo internazionale - che spinsero l’Accademia di Svezia a negare il premio Nobel per la Medicina, per i suoi studi sulla malaria, a Giovanni Battista Grassi. Insigne scienziato e zoologo di fama mondiale, Grassi aveva dimostrato, primo al mondo, che il vettore del “difficile morbo” degli antichi era la zanzara Anopheles Clavinger. Mauro Di Giorgio, grazie al casuale ritrovamento di un libro “GB Grassi, anatomia di un Nobel negato”, scritto da uno studente in medicina che aveva lavorato a stretto contatto con lo scienziato italiano, conduce il lettore all’interno dei meandri di questo complesso e affascinante affaire. Prefazione di Gianni Maritati.