In Capocrazia, Michele Ainis analizza con acume e ironia il fenomeno del leaderismo nella politica e nella società contemporanea. L'autore riflette su come il potere si concentri sempre più nelle mani di pochi "capi", riducendo la partecipazione collettiva e svuotando le istituzioni democratiche.
Con uno stile brillante e provocatorio, Ainis invita a interrogarsi sul futuro della democrazia, proponendo spunti per un cambiamento che restituisca centralità ai cittadini e al pluralismo. Un libro che accende il dibattito sul rapporto tra autorità e libertà.