Nella sua lectio magistralis, Umberto Galimberti esplora l’amore come forza vitale che sfida la razionalità, intrecciando desiderio e follia. L’amore, dice il filosofo, non è solo passione, ma una trasformazione profonda che unisce piacere e sofferenza, lucidità e delirio. In una società che banalizza i sentimenti, Galimberti invita a riscoprire Eros come esperienza autentica e totalizzante, capace di riportare l’essere umano a una dimensione più vera e intensa della vita.