Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, entrato in magistratura nel 1977, giudice istruttore a Venezia, poi pubblico ministero, è stato procuratore aggiunto della Procura di Venezia. Durante la sua carriera si è occupato di reati economici, di corruzione e di responsabilità medica; in particolare tra le varie inchieste condotte, quelle su Brigate Rosse, Tangentopoli e Mose. Carlo Nordio è stato anche consulente della Commissione parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codice penale. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila di Fratelli d'Italia. Dal 22 ottobre 2022 è ministro della Giustizia del governo Meloni.