Federico Simone

Federico Simone

Federico Simone | Terminati gli studi tecnici si reca in Germania, ad Hannover dove lavora e frequenta un corso di Industrial Design presso la Technische Hochschule. Rientrato in Italia si stabilisce a Napoli dove grazie all’esperienza tedesca acquisita in campo tecnico, trova lavora presso studi di ingegneria e architettura. In questi anni frequenta con successo un corso di figurinista di moda a Palazzo Maddaloni, e gli viene commissionato una collezione di prêt-à-porter da una nota casa di moda napoletana per un défilé primaverile a Parigi. Nel 1967 un imprenditore di Torre del Greco, Ottavio Baldini lo chiama a lavorare alla fabbrica di ceramiche di stile Capodimonte Ceramica Casarte, di cui diventa il designer ufficiale. Nel 1973 al SIR Salone Internazionale del Regalo di Napoli è assegnato il premio incentivazione alla linea "Vecchia Masseria" della Ceramica Casarte. Nello stesso anno partecipa insieme allo scultore Arnaldo Pomodoro alla giuria per l'assegnazione del premio MACEF di Milano. Oltre alla progettazione delle linee e dei decori, si occupa della direzione artistica, delle presentazioni fieristiche, di lanci pubblicitari; nel 1974 Maria Luisa Migliari, campionessa del programma Rischiatutto di Mike Buongiorno, diviene la madrina delle tre pentole chiamate La Luisella. Tante linee ormai portavano la sua firma, decisivo è l’incontro con due nuovi soci aziendali Vittorio De Pasquale e Edoardo Cappelli, che sotto il nuovo marchio aziendale ICS Industria Ceramica Salernitana lo portarono a collaborare con altri designer: da Luigi Massoni a Paolo D’Anna e Dominique Sfax. Riceve, inoltre, richieste di collaborazione creativa da altre aziende: disegna per la porcellana tedesca Shonwald, la cristalleria Ichendorf di Colonia, crea una linea con la Compagnie Francaise du Cristal, per lo studio e selezione OB e collabora con Le porcellane di Firenze di Calenzano. In Italia crea un decoro per la Richard Ginori sulla linea Paola, ed alcuni pezzi per le Cristallerie Imperatore di Napoli; per la ARTEK inoltre crea una linea in legno come complementi per la tavola e piccolo arredo. Alla fine degli anni Novanta si trasferisce in Puglia, tenendo sempre legato il filo collaborativo con la fabbrica ICS che nel contempo ha posto le radici a Giffoni Valle Piana. Vive e lavora a Castellana Grotte.