Umberto Galimberti è filosofo, psicoanalista e Professore ordinario di Filosofia della Storia presso l’Università di Venezia, precedentemente Professore incaricato di Antropologia culturale. È membro ordinario dell'International Association of Analytical Psychology. Allievo di Karl Jaspers, ne ha tradotto in italiano le opere. Ha dedicato alcuni studi a Edmund Husserl e a Martin Heidegger. Collabora con il quotidiano La Repubblica. Fra le sue pubblicazioni, si ricordano: Parole nomadi (Feltrinelli, 1994), Paesaggi dell’anima (Feltrinelli, 1996), I vizi capitali e i nuovi vizi (Feltrinelli, 2003), Le cose dell’amore (Feltrinelli, 2004), L’ospite inquietante (Feltrinelli, 2007), I miti del nostro tempo (Feltrinelli, 2009), La parola ai giovani (Feltrinelli, 2018), Heidegger e il nuovo inizio (Feltrinelli, 2020), Il libro delle emozioni (Feltrinelli, 2021), Che tempesta! (Feltrinelli, 2021).