Bari, 1984. Mara ha diciotto anni, è sensibile e irrequieta. Dopo un anno passato in un istituto privato, ritorna fra le mura del grande liceo classico affacciato sul mare. Ma niente è più come prima: né la sua famiglia, travolta nel tentativo di combattere i poteri corrotti della città, né la militanza politica, un tempo ancora gloriosa e attiva, né le certezze che la rendevano una ragazzina serena e spavalda. In questa dilagante insicurezza, Mara conosce Federico e Danilo, il dritto e il rovescio della stessa medaglia, con i quali intreccia una storia intensa, esagerata, a volte dolorosa, in bilico fra il bene e il male, che rivoluzionerà la sua vita. Sulle strade di una città che sa di sale, i tre ragazzi (e la loro banda di cani sciolti) vivono avventure senza regole e pregiudizi, passioni profonde, imprevedibili come il mare in tempesta, scontrandosi con una società falsa e giudicante, imparando ad essere liberi.