Presenta Valentina Sammarco
“C'era il mio nome” (L’altracittà), opera prima di Gabriella Ottini, offre al lettore una scrittura minuziosa, ritmica, ricca di personaggi e immagini intense. Una narrazione dove ritrovare il respiro profondo di una terra antica, dove non è facile essere la piccola di casa in una famiglia devota del profondo Sud, con tre fratelli, un padre ossessionato dal mondo classico e una madre anaffettiva.