Giulio non vede il padre da un anno. Scrittore di successo dopo il suo primo romanzo, non è mai stato presente per il figlio e il resto della famiglia, troppo impegnato nelle sue elucubrazioni da pseudo-intellettuale. Un giorno però chiama Giulio per un viaggio in coppia, padre-figlio, destinazione la Puglia. Tra sonorità jazz, cinema, dialoghi taglienti e ironici, provocazioni reciproche e accuse malcelate, i due riescono anche a ritagliarsi momenti di sottile armonia e trascurabile felicità. Un romanzo che accompagna per mano il lettore in un dialogo sulla vita e sulla morte, sull'amore, spesso salvifico, anche quando è asimmetrico e imperfetto.