Restare giovani è una delle nostre più grandi chimere. La vita media si è allungata e la nostra cultura sposta continuamente in avanti la soglia a partire dalla quale ci consideriamo anziani. Esistono teorie, diete e manuali che ci dicono come dobbiamo mantenerci in forma e trattare il nostro corpo: tutto ciò rende molto difficile capire, e anche accettare, in che modo e perché il nostro organismo muta nel tempo.
Il nostro corpo cambia fin da quando siamo nati, ma non tutti i segni legati all’invecchiamento sono un problema per la salute. Invece, spesso impieghiamo più tempo e risorse a tentare di nascondere questi segni innocui piuttosto che a mantenere i muscoli forti o il cuore sano. Cambiare la nostra postura di fronte all’invecchiamento significa concentrarsi sulla prevenzione e sui segni disfunzionali, imparando a non respingere il tempo, ma ad accoglierlo.
Antonella Viola racconta le ragioni biologiche ed evolutive di un’esperienza universale, che ciascuno di noi attraversa a modo suo. È il primo passo da compiere se vogliamo accogliere questo fenomeno regolando le nostre abitudini e il nostro stile di vita. In questo libro non si fanno promesse poco verosimili di longevità a tutti i costi: il punto è capire come vivere a lungo e in salute, cercando un equilibrio fra la tutela del futuro e la gioia del presente. E rafforzando quel legame indissolubile che c’è fra il benessere del nostro corpo e quello del pianeta.