Presentano: Erika Bascià, Salvatore Cosentino
L’incipit del romanzo “Sineddoche – Artemisia e le altre voci” è affidato a un battibecco tra creature celesti riguardo il comando che Dio assegna al serafino Soleil: ritrovare il fiore di bergamotto e ricollocarlo al suo posto. È questa un’espressione metaforica che custodisce segreti, amori, passioni, vite spezzate.
Una missione da compiersi attraverso un itinerario spazio-temporale dinamico tra presente e passato, partenze e ritorni, azioni retroattive e traguardi che tuttavia non possono cambiare gli eventi, frutto di un ineluttabile destino, bensì “attutirne la drammaticità, contenere le sofferenze, alleviare il peso del dolore e acquietare il ruggire dei tormenti che ancor ci assillano qui in su la Sfera Celeste e nel dedalo della nostra anima”.