Il ricambio generazionale è un momento decisivo e necessario per l'azienda. Perché sia realmente tale, il cambiamento non può coinvolgere unicamente la 'testa' e i vertici dell'impresa, ma anche il 'corpo', il suo cuore pulsante, cioè, ogni sua risorsa a partire da quelle 'umane'. Un processo che deve avvenire, inoltre, a un livello tanto gestionale quanto 'culturale', di visione. Secondo Mario Benedetto solo in questo modo è effettivamente possibile affermare un modello socio-economico moderno, una cultura d'impresa diffusa e lo sviluppo di un'azione economica efficace, capace di generare il miglior benessere collettivo.