A più di un anno dall'invasione russa dell'Ucraina, Luciana Coluccello racconta, in Sottoterra, edito da PIEMME, un aspetto insolito della guerra: l’organizzazione quotidiana della sopravvivenza nei cunicoli che si diramano nel sottosuolo di alcune città martire come Kharkiv. In primo piano figurano i sentimenti e le emozioni delle vittime, le loro drammatiche testimonianze, le speranze, il dolore irrefrenabile di chi da un giorno all’altro ha perso tutto, ma non la dignità della resilienza. Alla descrizione della vita sottoterra, si alternano le riflessioni metabolizzate per mesi dall'autrice, nel tentativo di dare un senso all’insensatezza della guerra. Il libro è uno straordinario reportage degno di un paragone con le grandi inchieste della Fallaci.