Sulla violenza di genere e sulla persistenza del patriarcato Rocco Berloco, con il contributo di Antonella Maggi, ha scritto un saggio che, dal mito, alla storia, alla cronaca, analizza i semi e i frutti marci della “cultura dello stupro”. Il sottotitolo, Educazione alla sessualità per adulti e ragazzi, allarga il campo dell’indagine alla possibilità che si sia ancora in tempo per recuperare una sessualità sana e consapevole, a partire dalla scuola.
Rocco Berloco ritiene che sia un principio ineludibile resistere alla deriva ideologica e morale di un continente, il cui nome, secondo la mitografia, nasce da un subdolo stupro, quello di Zeus ai danni della ingenua vergine fenicia Europa. Tale resilienza, però, deve passare attraverso il ripensamento dei cliché di maschile e femminile, invetriati da secoli di fallocrazia. Mettere fine all’idea dell’amore come possesso e dell’eros come umiliazione da infliggere al corpo femminile, ribaltare l’immaginario comune della donna oggetto di piacere è, tuttavia, un percorso ancora lungo e tortuoso. Se il diritto ha raggiunto dei traguardi importanti in alcune aree del pianeta, la mentalità ottusa e prevaricatrice, che vede l’uomo cacciatore e la donna preda, è ancora sorprendentemente vitale, anzi rafforzata dal proliferare di siti porno, dai quali si divulga una narrazione del sesso vessatorio e aggressivo. La deumanizzazione della figura femminile, l’escalation di femminicidi e di casi di stupro, nella variante deteriore della violenza di branco, ne sono l’ovvio portato. La rivoluzione culturale auspicabile e non prorogabile dovrebbe avvenire attraverso un patto rieducativo che coinvolga insieme adolescenti e genitori. Gli adulti, infatti, sono in difficoltà perché, evidentemente, non riescono a trovare le parole giuste per rivelare la magia dell’amore romantico e della tenerezza ai loro figli.
E dunque, «siamo ancora in tempo, perché anche guardando i recenti fatti di cronaca, è questo il momento giusto, quello che i Greci avrebbero definito kairòs. Gilania, Empatia, Bellezza, si spiega nel libro, sono i lati del Triangolo che salverà il Mondo».