In un contesto internazionale caratterizzato da una nuova guerra fredda e dal rischio di un terzo conflitto mondiale, il libro si rivolge a quanti vogliono resistere al circuito di propaganda funzionale al mantenimento di uno stato di continua belligeranza.
L’autrice, forte di quattro “spedizioni” sul territorio ucraino nell'arco di otto anni, documenta il conflitto dalle sue origini, scandagliando soprattutto i diversi piani della propaganda che si ripetono in tutte le guerre. Mette in luce come il modus operandi connesso alla genesi e all’incedere drammatico dello scontro russo-ucraino sia generalizzabile anche ad altri conflitti e fornisce al lettore strumenti utili per l’identificazione dei meccanismi all’origine della guerra. Reginella, inoltre, analizza rodati modelli di ingerenza politica e svela metodi e strategie psicologiche proprie del “marketing della guerra”, offrendo antidoti di resistenza alla disinformazione che infiltra la costruzione di un’ideologia bellicista.