Non siamo mai stati sulla Terra è il primo libro scritto da un essere umano assieme a un’intelligenza artificiale. Un’opera che ci conduce sulla soglia di un nuovo modo di raccontare. Un uomo e un marchingegno robotico chiamato Out0mat-B13 sono seduti uno di fronte all’altro in un hotel di provincia. L’uomo interroga con curiosità la macchina, le chiede delle cose che ha visto, di ciò che conosce, di quello che immagina essere il pianeta. Rocco Tanica ha composto questo libro in cooperazione con Gpt-3, un modello di deep learning: un software in grado di riconoscere il testo prodotto dall’autore, apprenderne le caratteristiche e generare nuovi contenuti a integrazione di quelli esistenti. Un dialogo/battibecco capace di dare vita a una nuova inattesa realtà: più vera del vero e allo stesso tempo completamente inventata.