Mordere la nebbia

Alessio Boni è uno degli attori italiani più noti e amati dal pubblico. Vanta numerosi premi tra cui il Nastro d’argento come Miglior attore protagonista a Cannes con La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana (2004) , il Globo d’oro come Miglior attore con Arrivederci, amore ciao di Michele Soave, una candidatura all’Oscar nella sezione Miglior film straniero con La bestia nel cuore di Cristina Comencini. Volto noto di fiction televisive di successo, ha ricoperto il ruolo del principe Andrej Bolkonskij in Guerra e pace, regia di Robert Dornhelm, di Caravaggio nell’omonima miniserie, regia di Angelo Longoni. Raffinato interprete teatrale con maestri del calibro di Luca Ronconi o Giorgio Strehler, si è cimentato nella scrittura di un’autobiografia Mordere la nebbia (Solferino).

La storia che Boni racconta a suo figlio Lorenzo, che ha appena spalancato gli occhi sul mondo, è l’avventura di un ragazzo che sceglie di abbandonare il piccolo borgo in cui è nato alla ricerca di un Altrove. Tra fallimenti, risalite, entusiasmi e disillusioni, Boni narra la propria vicenda personale ma anche ricostruisce un contesto storico, quello tra gli anni ‘80 e il primo decennio del 2000, rivelando aneddoti e ricordi dietro le quinte.