Anna D’Elia, già docente presso l’Università della Basilicata e le Accademie di Belle Arti di Bari e Roma, è docente e critico d'arte. Ha collaborato con il Centre Pompidou di Parigi, il Museo Reina Sofia di Madrid, la Biennale di Venezia, la Galleria Nazionale di Roma, le Fondazioni Noesi e Pascali. Tra i suoi libri: L’Universo Futurista (1989), Le Città Visibili (1990), Pensare la città (1996), Diario del Corpo (2002), Nello Specchio dell’Arte (2004), Per non voltare pagina (2007), Pino Pascali (2010), Fotografia come Terapia (2018), L’uomo che cammina nudo (2018), Vederscorrere (Milano).