Intervengono Rosella Santoro, direttrice artistica del Libro Possibile, e Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia.
Nel libro Alessandro D’Avenia ripercorre i ventiquattro canti del poema come un’arte di vivere. Ci accompagna attraverso l’opera come studioso di Lettere classiche che l’ha eletta a suo principale ambito d’interesse, come insegnante che da anni ne promuove la lettura integrale ad alta voce, come intellettuale abilissimo nell’interpretare lo spirito del tempo. E nel raccontarci le peripezie di Ulisse vi ritrova la propria esperienza personale e il percorso di ogni uomo verso la propria originale ri-esistenza.
Se abbiamo perso la gioia della nostra odissea, rileggere l’Odissea è il modo migliore per “fare ritorno”. Allora resistere non è rimanere fermi, ma ri-esistere. Questa è l’arte di essere mortali.
Alessandro D’Avenia, dottore di ricerca in Lettere classiche, insegna Lettere al liceo ed è sceneggiatore. Dal suo romanzo d’esordio, Bianca come il latte, rossa come il sangue (Mondadori, 2010), è stato tratto nel 2013 l’omonimo film. Sempre per Mondadori ha pubblicato Cose che nessuno sa (2011), Ciò che inferno non è (2014, premio speciale del presidente nell’ambito del premio Mondello 2015), L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita (2016), Ogni storia è una storia d’amore (2017) e L’appello (2020). Dalle ultime tre opere l’autore ha tratto dei racconti teatrali che hanno girato l’Italia con enorme successo, diretti da Gabriele Vacis e con scenofonie di Roberto Tarasco. Ogni lunedì dalle pagine del “Corriere della Sera” dialoga con i lettori nella rubrica “Ultimo banco”. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
Appuntamento con l'autore martedì 6 maggio, alle 10.00, a Bari, nella sede del Consiglio Regionale della Puglia, in via Giovanni Gentile, 52.